Blog

Lavori conclusi sulla Susy … divertitevi.

Bene, sono finiti i lavori di sistemazione della Susy ed è possibile ricominciare a godersi una delle più belle piste d’Italia. Vogliamo ringraziare prima di tutto coloro che generosamente hanno contribuito economicamente al raggiungimento di questo importante traguardo. Cinque mesi fa quando avevamo intrapreso questo progetto ci eravamo prefissati l’obiettivo di cominciare a Ri-vivere la…

SUSY DAY AND WEEK END

Nel week end del 25 aprile, complice la prima apertura post lock down e la concomitanza delle prime gare di enduro la partecipazione non è stata massiccia, ma ci siamo ripresi nel we successivo con una partecipazione importante. I soliti noti si sono alternati venerdì sabato e domenica ed il sabato successivo per sgomberare la…

SUSY WEEK END !!

Finalmente possiamo annunciare che con il contributo di tutti abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissi. Esperti boscaioli hanno taglato tutte le piante cadute sulla Susy coadiuvati dai soliti coriacei manutentori. VUOI CONTRIBUIRE AI LAORI PER RI-VIVERE LA MADDALENA E RIAPRIRE LA MITICA SUSY? VENERDI’ 23 ALLE ORE 13,00, SABATO 24 E DOMENICA 25 APRILE…

CAGNOLERA DAY UN SUCCESSO ANNUNCIATO…

Un grande successo di partecipazione, trenta persone opportunamente distanziate hanno lavorato duramente per liberare la nostra pista più famosa. Il risultato è stato in perfetto stile Madda style, pulizia perfetta e un abbozzo di nuovi fantastici appoggi. Musa (libera), Margherita (libera), Cagnolera (libera). Adesso rimaniamo in attesa di cospicui finanziamenti per la Susy….. Sarà il…

Caricamento…

Si è verificato un problema. Aggiorna la pagina e/o riprova in seguito.

ricognizione sulla susy

Siamo andati in Susy per valutare nuovamente le condizioni della stessa a distanza di mesi. Dopo le visite immediatamente successive alla tromba d’aria la situazione ci sembrava molto delicata, ora pare ancor peggio, purtroppo. Faremo dei riferimenti che per i più possono non significare nulla, mentre, per i frequentatori più assidui saranno familiari.

La situazione è aggrovigliata….

Partiamo dall’alto.

Il sentiero si interrompe immediatamente dopo il BEL DROP, una selva di piante è caduta esattamente all’incrocio tra la Susy ed il sentiero delle pozze. Superate a fatica queste piante ci si trova nei successivi 50 metri con piante cadute di medie dimensioni ma di difficile rimozione. Proseguendo sulla pista, dopo la curva saponetta, inizia la devastazione. Ci sono piante di grosse dimensioni e soprattutto, gruppi di piante, schiantate a destra ed a manca; è difficile passare a piedi, si deve trovare il varco giusto, sopra o sotto, a destra o a sinistra con il rischio di perdersi o di perdere l’orientamento. Il salto dei ragazzi purtroppo è completamente immerso tra le piante, guardando verso il basso ci si trova di fronte ad in gruppo di piante che stavano sull’argine del canale e che vi sono cadute dentro portandosi con loro una massa enorme di radici che sarà quasi impossibile spostare, sia ora che poi.

Salto dei ragazzi.
il gruppo di piante che ostruisce il landing del salto.

Proseguiamo ed arriviamo al ripidino… è impraticabile. Almeno un gruppo di sette/otto piante sono cadute e formano una sorta di diga difficilmente superabile. Con meno piante ma ugualmente ostruito è il ripido alla sua sinistra. Superati i due ripidi ci sono almeno una ventina di piante che ostruiscono il salto dei gemelli .

Si prosegue fino al ripido che ci immette nel canalone che ci porta all’incrocio con il sentiero dei brusacc.

La prima parte del canalone è libera, la seconda è ostruita da una serie di grandi piante cadute.

In rosso è la Susy che si incrocia con il sentiero dei Brusacc…
L’ultimo gruppo di piante che vedete dall’alto nella fotografia precedente, le radici che vedete a destra sono alte almeno quattro metri.

Da qui in poi si entra nel Canyon e subito c’è uno sbarramento importante, le piante cadute con scivolate, con l’intero blocco delle radici, nella pista.

Le enormi piante che bloccano l’entrata nel CANYON all’incrocio con i brusacc. Notate che le radici sono alte come il canalone, almeno tre metri, tre metri e mezzo….

Da qui in poi inizia la vera devastazione… ci sono tante piante cadute, intrecciate le une con le altre, una selva che con il passare del tempo si sta sempre più chiudendo per effetto dei rovi che si stanno impossessando della pista.

le piante nel canyon

Andando avanti si entra poi nell’ultima parte del canyon

Proseguiamo nel canyon ed arriviamo nella parte che precede la passerella di legno…

Bene…. la curva che precede la passerella è impraticabile …. per una serie di enormi radici in bilico particolarmente pericolose.

Da qui in poi la situazione migliora ma ci sono tante piante schiantate; sono da tagliare ma solo da parte di professionisti in quanto il lavoro è veramente pericoloso.

Come avete potuto notare da queste poche fotografie il lavoro da fare è moltissimo ma soprattutto deve essere svolto solo da imprese boschive specializzate che abbiano capacità ed attrezzature ma soprattutto che siano in grado di fare il lavoro in sicurezza.

Con questo abbiamo finito il primo report sulla situazione della Susy, a breve faremo quello sulla Cagnolera.

Informazioni su di noi

Ciao, in queste pagine vogliamo dare informazioni su quanto stiamo facendo e su come intendiamo agire.

Ottieni i nuovi contenuti, spediti direttamente nella tua casella di posta.